martedì 2 aprile 2013

Come aggiornare il bios guida pratica ai metodi di aggiornamento


Tutti sono curiosi di sapere cos'è il Bios, come funziona e a cosa serve. Essenziale per una vita duratura della motherboard e nella soluzione di alcune problematiche hardware, BIOS significa BASIC INPUT/OUTPUT SYSTEM e consiste in una serie di programmi che servono a configurare il PC. E' alla base dell'esistenza del PC, e senza il Bios la macchina non riuscirebbe nemmeno ad avviarsi.
Quindi, in sintesi, il Bios sono dei programmi di controllo delle funzioni principali per la configurazione e l'avvio del sistema. Attualmente i nuovi sistemi operativi tendono a nascondere Il BIOS, ma esso rimane necessario al fine di permettere un buon funzionamento del computer.
Il Bios è un software "installato nei circuiti" e naturalmente non essendo perfetto è soggetto ad errori. Ecco perchè i produttori delle motherboards mettono a disposizione degli aggiornamenti. Molte volte gli errori e le incompatibilità con alcune periferiche hardware appaiono dopo un bel pò di tempo dalla data di immissione nel mercato. Per questo motivo, sono necessari dei miglioramenti al fine di eliminare eventuali "buchi" e malsane incompatibilità. A volte, data la corsa della tecnologia, si rende necessario un aggiornamento del Bios per supportare nuovi dispositivi informatici. Quindi non solo si possono eliminare i difetti, ma si aggiungono nuove funzionalità.


DUE TECNICHE DI AGGIORNAMENTO.
Le tecniche di aggiornamento del Bios sono direttamente legate alle scelte effettuate dagli ingegneri che hanno progettato il software. Essi possono aver scelto le EPROM come supporto di memorizzazione del Bios, oppure chip di flash ROM (v.figura 1). Nel primo caso per aggiornare il BIOS si deve sostituire il chip della ROM ove sono contenuti i dati di memorizzazione. Nel secondo caso, è sufficiente lanciare un programma che riscriva il codice nei chip della flash ROM.
Chip Flash Rom-Bios Award
FIGURA 1.
PRIMA TECNICA DI AGGIORNAMENTO.
Uno dei principali motivi del passaggio a memorizzazione del codice nei chip della flash ROM è la possibilità di aggiornare il Bios molto più velocemente. Molte volte, in alcuni Bios di "vecchio stampo" il codice era realizzato in maniera differente per la stessa scheda madre e per lo stesso chipset. Due schede madri potevano avere lo stesso chipset, ma i due chip EPROM (ove ra contenuto il codice) non potevano essere scambiati. Gli aggiornamenti del Bios in chip EPROM sono difficili da trovare e non sono per nulla economici!.
SECONDA TECNICA DI AGGIORNAMENTO.
Riscrivere i chip delle flash ROM per aggiornare il Bios, non è un operazione semplice e veloce, ma bisogna prestare molta attenzione e seguire i consigli che vi diamo. Sappiate che per aggiornare il Bios la vostra scheda madre deve possedere un sistema per la programmazione dei chip (attualmente la maggior parte delle motherboards lo posseggono).
Ora, descriviamo l'aggiornamento di un Bios qualsiasi, certi di aiutare qualcuno di voi!.
1) Per prima cosa, si entri nel Bios corrente del PC, premendo CANC o DEL (o altre configurazioni di tasti) all'avvio del sistema. La schermata principale mostrerà la versione del Bios e la data di rilascio. E' molto importante conoscere esattamente questi parametri, perchè successivamente potrete decidere se aggiornare o non aggiornare la macchina. Importante per reperire l'aggiornamento corretto è conoscere il costruttore della vostra scheda madre, il modello e la revisione. Se non conoscete tali informazioni, forse guardando la vostra scheda madre potrete leggerle. Se non avete nessuna informazione del Bios, potete servirvi di un programma che vi potrà aiutare nel riconoscimento, CTBIOS (v.figura 2), scaricabile da internet al seguente indirizzo

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