martedì 26 febbraio 2013

Come sviluppare un’app

Se vuoi scoprire come sviluppare un’app per iPhone, iPad o iPod Touch, il primo passo che devi compiere è collegarti a questa pagina del sito Internet Apple ed iscriverti all’iOS Developer Program come sviluppatore individuale. Questo ti consentirà di testare le app che scriverai sul tuo iDevice e, successivamente, di pubblicare la tua applicazione sull’App Store. Per essere uno sviluppatore registrato Apple, occorre pagare una tassa di iscrizione annuale pari a 79 euro.
Una volta effettuata l’iscrizione al programma di sviluppatori per iOS, devi aprire il Mac App Store e scaricare Xcode (clicca qui per il link diretto), il software attraverso il quale è possibile realizzare app per iOS avendo a disposizione un editor grafico, un editor di codice e diversi modelli preimpostati che consentono di prendere confidenza con l’ambiente di sviluppo. Insieme ad Xcode installati anche l’iOS software development kit (SDK) e l’iPhone Simulator, un emulatore di iPhone che ti permetterà di eseguire un primo test sulle app sviluppate senza usare un vero “melafonino”.
Per sviluppare applicazioni per iOS occorre usare il linguaggio Objective-C, che risulta abbastanza intuitivo per tutti coloro che hanno esperienze di programmazione in Java e C++. Se tu non sei fra questi, puoi cercare su Google delle guide ad Objective-C (ce ne sono a bizzeffe) oppure far riferimento al sito ufficiale di Apple in cui c’è una bella introduzione alla piattaforma (in inglese).
L’Objective-C è un linguaggio incentrato sugli oggetti, questo significa che durante il processo di sviluppo devi focalizzare la tua attenzione sulla creazione di oggetti, sulla comparazione e sull’interrogazione degli stessi per ricevere informazioni. È tutto spiegato in questa esaustiva documentazione (in inglese) presente sul sito Apple.
Quanto all’interfaccia utente, cerca di disegnare la tua applicazione seguendo le linee guida dellasemplicità e delle interfacce umane. Insomma, dai un design familiare alle tue app cercando di renderle intuitive anche per chi è completamente a digiuno di tecnologia. Per capire meglio quello che sto dicendo, prova ad aprire l’applicazione Calcolatrice sul tuo iPhone: saprebbe usarla chiunque. Perché? Semplice, perché ricorda in tutto e per tutto una vera calcolatrice e quindi non ha bisogno di alcuna spiegazione o introduzione per poter essere utilizzata.
Una volta finito di sviluppare un’app, devi testare quest’ultima in modo da individuare eventuali bug e risolverli. Come detto in precedenza, è possibile testare le app direttamente sul computer usando l’iPhone Simulator ma ciò vale solo per le primissime prove. In seguito devi necessariamente trasferire la app sul tuo iPhone e testarla direttamente sul dispositivo per scovare bug che altrimenti resterebbero nascosti.
Per eseguire la tua app su un iPhone/iPad/iPod Touch reale, devi registrare il dispositivo sul sito dell’iOS Developer Program, creare un certificato di autenticazione per firmare la app e creare una app ID che identifichi la tua applicazione. La licenza da sviluppatore singolo permette di testare le app su un numero massimo di 100 dispositivi.
Dopo aver eseguito la fase di testing, quando credi che la tua applicazione sia pronta per essere scaricata o acquistata dal pubblico, non devi far altro che inviarla ad Apple attraverso iTunes Connect ed attendere che quest’ultima venga approvata dai responsabili dell’App Store. Il processo di solito dura una o due settimane, quindi non ti preoccupare se non ricevi “risposte” immediate dopo l’invio della tua app.
Questo è tutto quello che c’è da sapere per avvicinarsi al mondo dello sviluppo di app per iOS. Per approfondimenti, ti consiglio vivamente di dare un’occhiata a questa pagina del sito Internet Apple in cui c’è una guida alla creazione di applicazioni per iPhone, iPad ed iPod Touchricca di spunti, link e riferimenti utili. È in lingua inglese ma è abbastanza comprensibile anche da chi non “mastica” perfettamente la lingua.

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