martedì 19 marzo 2013

Chi è l’utente medio del jailbreak?

Il mondo degli utenti dei device iOS si suddivide in due grandi categorie: coloro che decidono di affidarsi ad Apple per qualsiasi esigenza e chi, invece, sceglie di sottoporre il proprio terminale a jailbreak per liberarne alcune funzioni aggiuntive. Mentre la Mela cerca di chiudere le falle che hanno reso possibile il recente sblocco EvasiOn, una domanda è sorta sul Web: chi è l’utente medio del jailbreak? A rispondere ci ha pensato una survey condotta sugli utenti di Reddit.
La ricerca proviene da un’iniziativa privata dell’utente Spiceman54j, a cui hanno partecipato spontaneamente oltre 360 persone. Un campione forse non rappresentativo dell’universo mondiale del jailbreak, ma comunque potenzialmente importante per svelare alcune informazioni di base su questa pratica.
Dal punto di vista anagrafico, il jailbreaker medio è un ragazzo residente negli Stati Uniti, ancora teenager o da poco entrato nell’età adulta. Può contare su livelli medio-avanzati nell’utilizzo del computer – programmazione compresa – sebbene non sia solito produrre o rilasciare applicazioni, temi o quant’altro su Cydia, il negozio alternativo ad App Store.

                                                         
Analizzando il versante dell’utilizzo, invece, si scopre come si tratti di un consumatore particolarmente amante del mondo iOS, tanto da essere poco incline allo switch verso Android qualora il jailbreak fosse impossibile, sebbene una simile possibilità non venga esclusa del tutto. Possiede inoltre più di un dispositivo sottoposto a sblocco – in particolare un iPhone 4So un iPhone 5 – e il sistema operativo utilizzato è recente e aggiornato, quindi una versione pari o superiore a iOS 6.1. L’utente tipo, inoltre, dichiara di aver installato almeno 28 tweak per migliorare le funzionalità del terminale in uso, tra cui spopolano i tool per far durare la batteria tutta la giornata.
Infine, i dispositivi sottoposti a jailbreak sembrano essere sufficientemente stabili e vittime di pochi crash, mentre fra le applicazioni e i tool gratuiti di più ampio successo si trovano SBS Settings, SwipeSelection, Winterboard, Springtomize 2, BiteSMS e molto altro ancora.
Come ricordato in apertura, il campione non può essere considerato particolarmente rappresentativo e, di conseguenza, le conclusioni addotte devono essere prese con le pinze. Ma c’è comunque spazio per un’ulteriore novità: pare che il paese con più rapida crescita dell’interesse verso il jailbreak sia la Cina, patria dell’ingegnosità per antonomasia.

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