giovedì 12 marzo 2015

Easy Braumaister e Grainfather: facciamo chiarezza!!!!!


Ho deciso di scrivere questo articolo per fare chiarezza sulle caratteristiche delle tre macchine in oggetto. In questi giorni ho notato che molti paragonano easy e il grainfather a dei sistemi biab tipo BM, ma si sbagliano in parte. Con easy e col grainfather è vero che si può fare biab come lo si fa col BM e con i pentoloni tradizionali, ma è doveroso poter affermare che è possibile birrificare in all grain tradizionale, con tanto di sparge e tempi di mash più corti rispetto a quelli che di solito vengono usati nel biab. Per poter fare chiarezza ho pensato di analizzare nel dettaglio le macchine per capirne tutte le caratteristiche e permettere anche ad un neofita di farsi delle idee abbastanza chiare in materia.
Premetto che con tale articolo non voglio pregiudicare o sminuire un metodo di produzione rispetto ad un altro. Nel mondo birraiolo ci sono diverse tecniche per poter produrre la birra, nel contesto casalingo i più utilizzati sono la tecnica Biab e il metodo all grain tradizionale. Questi appena citati sono i più conosciuti, ma ne abbiamo molti altri perché sulla base di queste tecniche se ne sono sviluppate e continueranno a svilupparsi moltissime altre. Adesso arriviamo al punto della questione, che senso ha citare tutte queste tecniche di produzione della birra in un semplice confronto fra tre macchine? Esattamente lo scopo di questo discorso è quello di far capire che non esiste la tecnica perfetta!!! esistono tecniche che più si addicono ad un determinato stile di birra (vedi ad es. la tecnica della decozione che si sposa perfettamente con le pilsner in puro stile) e altre che meno si poggiano a poter realizzare certe ricette. Nel mondo casalingo ciò che deve tenere in considerazione, a parer mio, un homebrewer è cercare ciò che più si addice alle proprie esigenze. Se si vuole fare il piccolo mastro birraio allora ci si potrà dotare di super impianto a tre pentole (vedi impianti polsinelli) mash motorizzato e così via. Invece chi vorrà produrre birra senza troppi sbattimenti potrà optare per una di queste tre macchine. Da questo presupposto inizia la necessità di fare una distinzione fra Braumeister, Easy e grainfather perché non sono macchine uguali bensì sono macchine che utilizzano tecniche diverse e di conseguenza ognuna ha i suoi limiti. Ciò che deve fare colui che intende acquistarle non è la ricerca della macchina perfetta, perché non esiste, bensì della macchina che più si adatta alle proprie necessità.
Partendo per ordine la prima macchina che verrà presa in considerazione è il Braumeister 

BRAUMEISTER

Di questa macchina si è detto e ridetto, si conosce in pratica quasi tutto, pure i singoli fili dell'impianto elettrico giusto per far capire che è la macchina più famosa è diffusa nel mondo dell'homebrewing. La tecnica di produzione utilizzata è il biab, utilizzando questa tecnica, che prevede un utilizzo maggiore di acqua in fase di mash (non sto a spiegare il perché se qualcuno fosse interessato clicchi qui) si possono ottenere buone birre senza dover fare sparge, chi utilizza un BM solitamente fa un piccolo sparge di 5 L. Con il braumeister si deve avere l'accortezza di allungare i tempi di mash, c'è chi li allunga fino a 100 minuti e chi ancora di più, tutto ciò per avere una maggiore efficenza in fase di mash. Non ci sarà bisogno di stare li a controllare perché farà tutto la macchina in quanto è perfettamente automatizzata. Il grande limite (solo apparente) potrebbe essere quello che non si possono fare birre con alte og, in quanto il cestello del BM contiene solo 5Kg di malto, per ovviare a tale limitazione è molto diffusa una tecnica (chiamiamola del doppio mash) con la quale una volta finito il mash con i relativi tempi di ammostamento si raffredda il mosto e si inseriscono nuovamente dei grani freschi e si ricomincia di nuovo tutta la fase. Con questo metodo si possono ottenere og alte quasi al pari dei classici impianti a tre pentole. La fase di bollitura avviene normalmente come per tutte le altre macchine, solo che alcuni affermano che non ha molta forza in fase di bollitura, per tale motivo in molti utilizzano un coperchio a camino per rinvigorire questa fase.
I metodi di raffreddamento più utilizzati sono i soliti, scambiatore a piastre o serpentina. In conclusione il braumeister è una macchina molto versatile si può utilizzare perfettamente in appartamento con tutte le relative comodità, ha il limite che non possono essere prodotte alte og ma come sopra puntualizzato con la tecnica del doppio mash è possibile superare questo limite, c'è da prendere in considerazione che con tale tecnica i tempi di ammostamento salgono in modo vertigginoso occupando abbastanza tempo, basta farsi un rapido calcolo, (100 minuti ammostamento+ tempo raffreddamento a temp. mash in+ ulteriore tempo di ammostamento 100 minuti+ normale fase di bollitura raffreddamento e inoculo) per capire che per produrre una birra ad alta og può impiegare tempi biblici. Ma come detto se si ha tempo e pazienza anche questo ostacolo è superabile.

EASY
Easy è la macchina prodotta da Birramia, differentemente dal braumeister fino a qualche tempo fa si conosceva ben poco (adesso con i test che sto svolgendo spero di poter far conoscere al meglio questa macchina). Riguardo alla tecnica di produzione che utilizza easy possiamo definirla un ibrido in quanto permette di poter birrificare sia in all grain che in biab. Con questa macchina abbiamo in dotazione un cestello dotato di fondo filtrante, con il ricircolo del mosto grazie ad una pompa avremo un flusso costante che attraversa i grani. La differenza col BM è principalmente data dal fatto che possiamo utilizzare meno acqua in fase mash e successivamente fare sparge e bollitura tutto in un unica pentola in questo modo potremo birrificare in all grain con una soluzione all in one. Vista la capienza della pentola di 50 L è possibile utilizzare anche la tecnica biab come avviene col braumeister estraendo il cestello a fine mash e iniziando subito la bollitura. Non sto qui a descrivere nuovamente il principio di funzionamento e i materiali utilizzati in questa macchina perché già ne ho apertamente parlato, ma voglio far capire che questa è una macchina che può utilizzare entrambe le tecniche e come tale non presenta il limite del Braumeister permettendo di fare birre con alte og. Quindi in sostanza  più litri finali e tempi di mash ridotti.

GRAINFATHER
Il grainfather è l'ultima arrivata fra le tre, macchina di origine neozelandese si sta diffondendo a macchia d'olio in tutto il mondo. Questa macchina ha come punto di forza il prezzo contenuto e il fatto che arriva completa di tutto il necessario per birrificare, è compreso anche il sistema di raffreddamento a controflusso. Riguardo le tecniche di birrificazione utilizzate possiamo fare lo stesso discorso fatto con easy e cioè definire questa macchina un ibrido. Col grainfather è possibile birrificare in all grain e in biab senza problemi. Il limite di tale macchina è la capienza della pentola di soli 30L, oltre i 30L possiamo inserire altri 3L o 4L arrivando ad un massimo di 32L o 33L, sconsigliati perché si presenterebbero dei problemi in bollitura. Come detto in precedenza con easy, grazie al cestello si può birrificare in tutte e due le tecniche, in questo caso il limite della macchina è quello che non si possono produrre oltre i 25L 23L di birra (dipende sempre dalle og che si vogliono avere) è normale che se si devono ottenere alte og i litri scendono. In questa macchina è possibile utilizzare la tecnica del doppio mash e quindi evitare di avere meno litri in fermentatore così da poter ottenere gli stessi quantitativi con og maggiori.

Come avrete potuto osservare le macchine danno lo stesso risultato (produrre ottima birra) con metodi e tecniche diverse, sta a voi scegliere quella che più si adatta alle vostre esigenze in base alle proprie necessità.
Spero che con queste brevi descrizioni delle caratteristiche di queste macchine, riusciat a capire le differenze e, chi indeciso nell'acquisto, a fare una giusta scelta!!

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