venerdì 26 aprile 2013

Come riparare l'alimentatore Magsafe rotto di qualsiasi portatile Apple


Un sito francese ha pubblicato una guida fotografica seguendo la quale gli smanettoni più bravi possono comprendere come riparare da soli il cavo sfilacciato della guaina degli alimentatori MagSafe, un problema che riguarda in particolare la prima generazione di adattatori.


Il francese MacBidouille ha pubblicato una guida che illustra come riparare il cavo sfilacciato della guaina degli alimentatori MagSafe, un problema
che riguarda in particolare la prima generazione di adattatori (le ultime generazioni di alimentatori sono state modificate e sono più resistenti).
Lo scorso anno Apple aveva avviato una campagna di rimborsi per i carica batteria con i connettori MagSafe rovinati;  non a tutti è stato riconosciuto il problema e, se volete evitare di acuqistare un alimentatore nuovo, armati di pazienza e buona volontà potete risolvere da soli il problema o facendosi aiutare da un amico bravo con pinze e saldatori. Seguendo le foto, gli smanettoni più bravi troveranno le indicazioni su come smontare il connettore DC magnetico. Per esperienza possiamo ad ogni modo affermare che per lo smontaggio è necessaria procedere con cautela: il cilindro in alluminio nel quale sono presenti i collegamenti elettrici si rompe facilmente e i connettori elettrici si potrebbero danneggiare. Procedete, dunque, solo se sapete quello che state facendo e con molta calma.
Molla MagsafeA chi è alla ricerca di un modo per proteggere gli alimentatori vecchia serie, potrebbe tornare utile Mac MagSafer un semplice e ingegnoso dispositivo di plastica (ABS, termoplastica leggera) che impedisce l'usura del connettore dell'alimentatore MagSafe riducendo le sollecitazioni sul cavo. Il sistema protegge la parte terminale del cordoncino d'alimentazione grazie al fatto che il punto critico (quello maggiormente sottoposto a frizione) è conservato all'interno di una piccola scatolina di plastica che impedisce di tenere in tensione il cavo e annulla le sollecitazioni. Un modo “casereccio” per proteggere la parte terminale del cordoncino di alimentazione e ridurre le sollecitazioni sul cavo consiste nel riciclare la molla che si trova nella testa delle penne a sfera, attorcigliandola intorno alla parte terminale (vicino al connettore) del cavo dell'alimentatore MagSafe. La soluzione è semplice ed economica e permette di irrigidire il punto critico del cavo (quello maggiormente sottoposto a frizione). Apple ha anche pubblicato alcuni documenti sui quali è indicato come ridurre l'usura del cavo e connettere e scollegare in modo corretto l'alimentatore.
A proposito di alimentatori, ricordiamo anche che sul sito di supporto tecnico, Apple ha pubblicato una nota esaustiva nella quale chiarisce quali alimentatori usare in base al MacBook in proprio possesso (dubbio che più e più volte anche alcuni utenti del nostro forum hanno avuto). Gli alimentatori con connettore MagSafe, infatti, sono disponibili in tre varianti: 45W, 60W e 85W. Apple consiglia di usare alimentatori adeguati e fa presente quanto ad alcuni sembrerà banale e ovvio: è possibile usare alimentatori di potenza superiore senza problemi. Chi, ad esempio, possiede un MacBook 13” con alimentatore da 60W, può ricaricare il computer anche con il modello da 80W. L’utilizzo di un alimentatore di potenza superiore rispetto a quello fornito di serie non comporta ovviamente una ricarica più rapida, né un diverso funzionamento. Viceversa, non è consigliabile usare alimentatori di potenza inferiore a quella necessaria poiché (in particolare a computer acceso) non sono in grado di fornire la potenza per la ricarica e l’alimentazione.

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