lunedì 3 giugno 2013

iPhone 6: video concept con display curvo, le 3 mosse di Apple per vincere

iPhone 6 per ora è solo una chimera: un dispositivo non ancora annunciato, che arriverà probabilmente solo nel 2014 dopo iPhone 5S. Emerge però dalla rete un nuovo video concept con due feature alquanto futuristiche: un display curvo e una fotocamera posteriore capace di girare video in 3D, infine un'antenna potenziata.


Rifacendosi ai brevetti di Apple, l'autore del concept, Ran Anvi, vede un iPhone 6 con schermo più grande, da 4,8 pollici, che occupa tutta la superfice, cioè senza cornice. Nella parte centrale si presenta concavo, quindi curvo. Il futuristico quadretto si chiude con una doppia fotocamera 3D da 8 megapixel, con una anteriore da 3.2 megapixel.

Uno scenario forse molto lontano dalla realtà ma che fa pensare a quali mosse Apple dovrà imbastire per contrastare una concorrenza sempre più agguerrita. Dal 2007 ad oggi, infatti, il mercato degli smartphone ha subito parecchie accelerate e mutamenti. Non si tratta di fare il tifo per una piattaforma anziché l'altra, cioè iOS o Android, ma di giudicare quale sia la piattaforma che garantisca un'esperienza utente migliore.
Se prima iOS poteva rappresentare il top della user experience, c'è da dire che Google con Android ha fatto passi da gigante negli ultimi anni. A parte il dispositivi Google "puri" come Galaxy Nexus e Nexus 4, che rappresentano ancora una ottima alternativa all'eccessiva chiusura di iOS, smartphone come Samsung Galaxy S4 ad esempio hanno generato un vero e proprio boost sulle possibilità date dagli smartphone, grazie alla miriade di sensori presenti nel dispositivo, che permettono ad esempio di fare lo scrolling delle pagine con gli occhi.
Dimenticando l'orribile plastica made in sudcorea, se si dà invece uno sguardo ad altri recenti top gamma con Android si può vedere come Apple debba sbrigarsi a presentare un nuovo dispositivo e soprattutto la versione 7 di iOS: si pensi solo ad HTC One che, oltre all'ottimo design, presenta un'interfaccia Android di tutto rispetto. Ricordiamo che tutti questi dispositivi costano meno di iPhone 5 e sono, induscutibilmente e caratteristiche alla mano, tecnicamente più avanzati anche grazie al fatto che sono arrivati dopo qualche mese sul mercato.
Il problema di Apple sono proprio i servizi internet: o meglio, è Google che ne fornisce alcuni che, almeno per ora, sembrano imbattibili. Google, Now, Search, Maps, Gmail, Google+, YouTube e Drive sono le carti vincenti in una guerra che non si combatte solo sull'ultima caratteristica hardware di uno smartphone. La prova è la pessima figura che fece Apple con le sue mappe proprietarie, ancora troppo acerbe per sostituire completamente quelle di Google.
Se poi si aggiunge che da giugno arriverà la "Google Edition" del Samsung Galaxy S4 e pare che anche HTC One seguirà a ruota, ecco che saranno presenti sul mercato dispositivi tranquillamente in grado di surclassare la Apple experience che gli utenti possono vivere in questo momento con iPhone 5: dispositivi tecnicamente avanzati che godono di tutti i preziosi servizi internet offerti da Google, anche se il Play Store è ha numeri inferiori rispetto a quello Apple (ma comunque importanti).
Ecco le tre mosse che quindi Apple potrebbe mettere in campo per combattere le sfide del futuro:
- Riprendere la partnership con Google: servizi come Google Maps e YouTube dovrebbero essere integrati nuovamente di default in iOS, non ha senso escluderli e proporre servizi proprietari ancora acerbi.
Avviare un Social Network: siamo nell'era della condivisione a tutti i costi, del cloud computing, dei servizi integrati, dei computer indossabili. Un social network è quello che manca a Apple. L'integrazione con Facebook, abbandonato ultimamente da molti giovani in favore di diverse alternative, non può sostituire l'avere un proprio network di relazioni sociali. Ci sono buone ragioni se Yahoo! ha acquistato Tumblr e rinnovato Flickr, mentre Google ha costruito Google+ e Facebook si sta espandendo verso una piattaforma più generalista possibile. Apple è l'unica azienda al top della Silicon Valley a non avere un social network proprietario.
iPhone come servizio: forse vedere iPhone (e iPad) non come pezzi di hardware da vendere ma come terminali di servizi integrati al 100% con la rete potrebbe garantire ad Apple la chiave per battere la concorrenza nel futuro. Certo, rappresenterebbe una grossa trasformazione, ma Cupertino non è nuova a trasformismi del genere.
La WWDC di giugno intanto si avvicina, vediamo se Apple riuscirà a stupire ancora una volta.

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